Letra de E Un Giorno... - Francesco Guccini
Letra de canci�n de E Un Giorno... de Francesco Guccini lyrics
E un giorno ti svegli stupita e di colpo ti accorgi
che non sono pi� quei fantastici giorni all'asilo
di giochi, di amici e se ti guardi attorno non scorgi
le cose consuete, ma un vago e indistinto profilo...
E un giorno cammini per strada e ad un tratto comprendi
che non sei la stessa che andava al mattino alla scuola,
che il mondo l� fuori t'aspetta e tu quasi ti arrendi
capendo che a battito a battito � l'et� che s'invola...
E tuo padre ti sembra pi� vecchio e ogni giorno si fa pi� lontano,
non racconta pi� favole e ormai non ti prende per mano,
sembra che non capisca i tuoi sogni sempre tesi fra realt� e sperare
e sospesi fra voglie alternate di andare e restare...
di andare e restare...
E un giorno ripensi alla casa e non � pi� la stessa
in cui lento il tempo sciupavi quand'eri bambina,
in cui ogni oggetto era un simbolo ed una promessa
di cose incredibili e di caffellatte in cucina...
E la stanza coi poster sul muro ed i dischi graffiati
persi in mezzo ai tuoi libri e regali che neanche ricordi,
sembra quasi il racconto di tanti momenti passati
come il piano studiato e lasciato anni fa su due accordi...
https://www.coveralia.com/letras/e-un-giorno----francesco-guccini.php
E tuo padre ti sembra annoiato e ogni volta si fa pi� distratto,
non inventa pi� giochi e con te sta perdendo il contatto...
E tua madre lontana e presente sui tuoi sogni ha da fare e da dire,
ma pu� darsi non riesca a sapere che sogni gestire...
che sogni gestire...
Poi un giorno in un libro o in un bar si far� tutto chiaro,
capirai che altra gente si � fatta le stesse domande,
che non c'� solo il dolce ad attenderti, ma molto d'amaro
e non � senza un prezzo salato diventare grande...
I tuoi dischi, i tuoi poster saranno per sempre scordati,
lascerai sorridendo svanire i tuoi miti felici
come oggetti di bimba, lontani ed impolverati,
troverai nuove strade, altri scopi ed avrai nuovi amici...
Sentirai che tuo padre ti � uguale, lo vedrai un po' folle, un po' saggio
nello spendere sempre ugualmente paura e coraggio,
la paura e il coraggio di vivere come un peso che ognuno ha portato,
la paura e il coraggio di dire: " io ho sempre tentato,
io ho sempre tentato..."
che non sono pi� quei fantastici giorni all'asilo
di giochi, di amici e se ti guardi attorno non scorgi
le cose consuete, ma un vago e indistinto profilo...
E un giorno cammini per strada e ad un tratto comprendi
che non sei la stessa che andava al mattino alla scuola,
che il mondo l� fuori t'aspetta e tu quasi ti arrendi
capendo che a battito a battito � l'et� che s'invola...
E tuo padre ti sembra pi� vecchio e ogni giorno si fa pi� lontano,
non racconta pi� favole e ormai non ti prende per mano,
sembra che non capisca i tuoi sogni sempre tesi fra realt� e sperare
e sospesi fra voglie alternate di andare e restare...
di andare e restare...
E un giorno ripensi alla casa e non � pi� la stessa
in cui lento il tempo sciupavi quand'eri bambina,
in cui ogni oggetto era un simbolo ed una promessa
di cose incredibili e di caffellatte in cucina...
E la stanza coi poster sul muro ed i dischi graffiati
persi in mezzo ai tuoi libri e regali che neanche ricordi,
sembra quasi il racconto di tanti momenti passati
come il piano studiato e lasciato anni fa su due accordi...
https://www.coveralia.com/letras/e-un-giorno----francesco-guccini.php
E tuo padre ti sembra annoiato e ogni volta si fa pi� distratto,
non inventa pi� giochi e con te sta perdendo il contatto...
E tua madre lontana e presente sui tuoi sogni ha da fare e da dire,
ma pu� darsi non riesca a sapere che sogni gestire...
che sogni gestire...
Poi un giorno in un libro o in un bar si far� tutto chiaro,
capirai che altra gente si � fatta le stesse domande,
che non c'� solo il dolce ad attenderti, ma molto d'amaro
e non � senza un prezzo salato diventare grande...
I tuoi dischi, i tuoi poster saranno per sempre scordati,
lascerai sorridendo svanire i tuoi miti felici
come oggetti di bimba, lontani ed impolverati,
troverai nuove strade, altri scopi ed avrai nuovi amici...
Sentirai che tuo padre ti � uguale, lo vedrai un po' folle, un po' saggio
nello spendere sempre ugualmente paura e coraggio,
la paura e il coraggio di vivere come un peso che ognuno ha portato,
la paura e il coraggio di dire: " io ho sempre tentato,
io ho sempre tentato..."